19 Dic Mindfuck: come non “fotterci” la vita
Vuoi scoprire come sabotiamo la nostra vita?
Umberto Eco ha detto: “Si può essere colti sia avendo letto dieci libri che dieci volte lo stesso libro. Dovrebbero preoccuparsi solo coloro che di libri non ne leggono mai.” Per chi si occupa di formazione e per chi ha cura della propria formazione continua è scontato che la lettura sia indispensabile per conoscere, riflettere, trovare strumenti per evolvere. Ogni motivo è buono, anche parafrasare Woody Allen: “Leggo per legittima difesa.”
MIND FUCK è un libro scritto da Petra Bock, un’affermata life coach tedesca, che ha definito “mindfuck” la capacità della nostra mente di “fotterci la vita”: “Chi non ha mai sentito quella voce interiore che si risveglia quando meno te lo aspetti e ti dice di smetterla di sognare perché il tuo sogno è irrealizzabile? Che si diverte a metterti i bastoni fra le ruote prima ancora che lo faccia la vita reale e che gongola felice quando la paura ti paralizza e ti costringe a una vita mediocre e non autentica?”
Quando si è preda della “mindfuck” miniamo la nostra autostima e l’amore per noi stessi e così la Bock suggerisce come uscire da questa condizione e individuare le strategie più adatte per realizzare i propri sogni, i progetti, i desideri che nutrono la nostra esistenza. Scrive l’autrice: ”Questo libro presenta un approccio nuovo a un fenomeno vecchio e arcinoto: l’abitudine di sabotarsi mentalmente, di farsi lo sgambetto da soli e vivere troppo spesso con il freno a mano tirato.”
Per noi questo è un libro che vale il tempo che possiamo dedicare alla sua lettura.
MIND FUCK di Petra Bock, editore Ultra, 2014
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