La ristrutturazione cognitiva: come modificare i nostri pensieri?

Un antichissimo racconto cinese taoista narra di un contadino che viveva in un povero villaggio di campagna ed era considerato molto ricco, perché possedeva un cavallo per arare la terra e per trasportare oggetti.
Un giorno, il cavallo scappò e tutti i vicini esclamarono: “Che disgrazia!”, ma il contadino disse semplicemente: “Forse”.
Alcuni giorni dopo il cavallo ritornò, portandosene dietro altri due, e tutti i vicini si rallegrarono della buona fortuna del contadino, ma egli disse semplicemente: “Forse”.
Il giorno seguente, il figlio del contadino cercò di salire in groppa a uno dei cavalli selvaggi; il cavallo lo fece cadere e il ragazzo si ruppe una gamba. Tutti i vicini manifestarono nuovamente al contadino il loro dispiacere per la disgrazia che gli era toccata, ma nuovamente il contadino disse: “Forse”.
La settimana successiva, vennero al villaggio dei funzionari governativi in cerca di uomini da mandare sotto le armi. Costoro scartarono il figlio del contadino, perché aveva una gamba rotta. Quando i vicini si rallegrarono della sua fortuna, il contadino rispose: “Forse.”

Il significato di qualsiasi avvenimento dipende dalla “cornice” all’interno della quale lo percepiamo. Se cambia la cornice, cambia anche il significato. Il processo di ristrutturazione cognitiva è questo: cambiare la cornice all’interno della quale una persona percepisce gli eventi, e ciò allo scopo di cambiarne il significato. Perché quando cambia il significato, cambiano anche le reazioni e i comportamenti della persona.

La ristrutturazione cognitiva – formulata dallo psicologo Albert Ellis e dallo psichiatra Aaron Temkin Beck – è l’insieme dei processi che portano a correggere alcune convinzioni disfunzionali più o meno consapevoli, relative alla realtà esterna e a se stessi. Questa tecnica aiuta la persona a produrre modifiche nel suo modo di pensare e nelle reazioni collegate, con la messa in discussione dei pensieri disfunzionali. 

Come mettere in discussione i pensieri disfunzionali?
Uno strumento (per la ristrutturazione cognitiva) è il modello ABC, che aiuta a mettere in discussione i cattivi pensieri e analizzare, descrivere, i tre elementi essenziali di disagio emotivo per i quali è utile porsi alcune domande:

Modello ABCLa ristrutturazione cognitiva, attraverso il modello ABC, aiuta quindi a formulare valutazioni più aderenti alla realtà, e si arricchisce di altri due momenti: D ed E.

DE

 

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