19 Dic Cucinelli: ho sempre coltivato un sogno
di Anna M. Corposanto
Brunello Cucinelli è un imprenditore che ha realizzato un sogno «… quello di un lavoro utile per un obiettivo importante.» Un obiettivo diventato mission e anche “filosofia” della sua impresa. Lo leggiamo nel suo sito ufficiale, sfogliando le pagine di un libro.
Con il suo sogno ha costruito un’impresa industriale con oltre 1.000 dipendenti interni e un indotto di circa 1.000 collaboratori esterni. Ha aperto negozi monomarca a Milano, New York, Parigi, Roma, Londra, Tokyo, Mosca, Ginevra, Amburgo, Miami, Las Vegas ed è diventato un imprenditore umbro famoso nel mondo per le sue collezioni di cashmere a colori. Possiamo leggere qui la storia di questa azienda che ha sede a Solomeo, piccolo borgo nella provincia di Perugia.
Una nuova dimensione imprenditoriale
Dal 1985 Brunello Cucinelli con la sua azienda ha dato vita a una nuova dimensione imprenditoriale. C’è una profonda affinità tra Cucinelli e gli antichi maestri dell’anima come Socrate, Seneca, Francesco D’Assisi. La sua filosofia aziendale si potrebbe definire “capitalismo etico” o “impresa umanistica” ed è basata sulla convinzione che un ambiente sereno e le bellezze ambientali del contesto in cui si lavora esaltino la creatività e favoriscano relazioni umane positive.
«La nostra “qualità integrale” è il frutto della qualità interiore di ognuno» dichiara Cucinelli parlando della sua azienda. E guardando al futuro scrive: «Verrà un giorno in cui occorreranno i filosofi per governare il mondo. Questo sogno di Socrate mi ha sempre attratto con il suo fascino […] L’impresa risponde a una sua etica: tanto nel suo interno – nei rapporti interpersonali – quanto all’esterno, pone sempre i valori umani al primo posto. Così ci si sente responsabili del proprio lavoro senza bisogno di fiscalismi e senza penalizzare la propria individualità.»
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